DRAGON BALL SUPER – BROLY

Regia: Tatsuya Nagamine.

Cast: Masako Nozawa, Christopher Sabat, Vic Mignogna, Chris Ayres, Jason Douglas.

Genere: Animazione.

Durata: 100 minuti.

Cinema di Piazza Armerina

dal 8 al 13 Marzo

1° SPETTACOLO ore 19:00 – 2° SPETTACOLO ore 21:30

Trama:

Il re dei Saiyan Vegeta, preoccupato dalla potenza del nascituro Broly, superiore a quella del proprio figlio, spedisce Broly su un pianeta remoto e ostile, Vampa. Il padre di Broly, Paragus, lo segue su Vampa e lo addestra come un formidabile guerriero. 41 anni più tardi, dopo che Freezer ha distrutto il pianeta dei Saiyan, Broly e Paragus arrivano sulla Terra, per vendicarsi dei Saiyan superstiti.

I fan lo attendevano da molti anni. E, grazie a Dragon Ball Super: Broly, la canonizzazione del personaggio del fortissimo e incontrollabile Saiyan reietto è realtà.

Presentato nei film della serie Z, infatti, Broly – seppur concepito dal creatore della saga Toriyama – non aveva mai goduto di una storia coerente con il canone della serie originaria. Ora la sua genesi viene ripercorsa e tutti i tasselli sono rimessi al loro posto, con questo nuovo lungometraggio. 

La forza, e probabilmente anche la debolezza, di Dragon Ball Super: Broly, sta nel fatto di disinteressarsi totalmente alle esigenze dei non iniziati. Chi ignora chi siano Freezer, Vegeta o il Supremo, difficilmente potrà concepire un simile abbozzo di psicologia riservato i personaggi principali, la cui natura è data per scontata. Ma per chi è in grado di abbinare correttamente i colori dei capelli di Goku ai rispettivi livelli di Super Saiyan la venuta di Broly potrebbe anche rappresentare un’iniezione di forze fresche e di potenziali snodi narrativi futuri. Per adesso la presentazione del nuovo personaggio si risolve in un lungo flashback riassestatore e in uno scontro plurimo tra Broly, Goku e Vegeta che sfida i limiti della sopportazione audiovisiva.

Un bombardamento psichedelico di colori e rumori che dura almeno venti minuti filati, al termine del quale si può essere storditi o appagati, a seconda delle premesse iniziali. Quello che stona, a prescindere dal livelli di conoscenza per la saga, è la sostanziale incompiutezza dell’episodio. 

Dragon Ball Super: Broly è un biglietto da visita che promette sfracelli a venire, ma che fin qui ammicca e non risolve. La svolta possibile della saga, legata al fatto che Broly rappresenti una nuova risorsa per i Saiyan o una presenza ostile, è rimandata al prossimo Dragon Ball Super.