PAW PATROL-IL SUPER FILM

Regista: Callan Brunker

Cast: Mckenna Grace, Kristen Bell, James Marsden, Taraji P. HensoN, Yara Shahidi, Dax Shepard, Christian Convery, Tyler Perry, Jake T. Austin, Lil Rel Howery, Kim Kardashian, Marsai Martin, Jimmy Kimmel, Ashleigh Ball, Brice Gonzalez, Serena Williams, Ron Pardo, Callum Shoniker, Alan S. Kim, Joshua Graham, Christian Corrao, Harrison Chad, Iain Armitage

Genere: Animazione

Durata: 92 minuti

Cinema Garibaldi di Piazza Armerina

DAL 6 AL 11 OTTOBRE

1° SPETTACOLO alle ore 17:00

2° SPETTACOLO alle ore 19:00


Trama:
Ad Adventure City arriva una nuova minaccia: la scienziata Victoria Vance (guai a chiamarla pazza però) vuole attirare un meteorite per studiarne le potenzialità. Questo finisce sulla sede della Paw Patrol, ma l’apparente distruzione nasconde un segreto: i cristalli contenuti nel meteorite conferiscono ai cuccioli dei superpoteri, grazie ai quali potranno sventare i piani di Vance in combutta con il redivivo sindaco Humdinger.
La diramazione cinematografica dell’universo dei Paw Patrol, cuccioli popolarissimi presso i bimbi in età prescolare, segue un percorso parallelo rispetto alla serie tv.
Paw Patrol: Il Super Film è infatti il sequel diretto di Paw Patrol – Il film, con il bassotto Liberty come personaggio ricorrente e la metropoli Adventure City come ambientazione, al posto della classica località di villeggiatura Adventure Bay. Per il resto i personaggi sono quelli conosciuti e amati dai piccoli spettatori: Ryder e i suoi cuccioli tuttofare – Chase il poliziotto, Marshall il pompiere, Rubble lo scavatore, Rocky il riciclatore, Zuma il sommozzatore e la piccola Skye, addetta ai salvataggi aerei.
Proprio quest’ultima è la protagonista di Paw Patrol: Il Super Film, come Chase lo era del predecessore, e il secondo capitolo si configura come una storia di riscatto, per una cockerina abbandonata dalla famiglia di origine e costretta sempre a combattere contro il complesso infantile di essere la più minuta e trascurata del branco. Il potere dei cristalli la renderà finalmente dominante, ma le impartirà anche alcune lezioni di vita sulla necessità di lavorare in gruppo e fidarsi degli amici.
Rispetto al film precedente, Paw Patrol: Il Super Film accenna qualche spunto narrativo che provi timidamente a uscire dal rigido pattern degli episodi della serie tv. Il dramma vissuto da Skye e quello di Liberty, unici due personaggi femminili della supersquadra canina, introduce una sfumatura malinconica e di maggiore approfondimento psicologico (sempre per i parametri di Paw Patrol), appena mitigata dalle goffaggini del goloso bulldog Rubble o dalle autolesionistiche malefatte di Humdinger (vestito di viola e perennemente sfigato, proprio come il mitico Dick Dastardly dei cartoni di Hanna & Barbera).
L’inevitabile approdo alla dimensione supereroica – già da tempo introdotta nella serie tv – garantisce qualche effetto speciale di animazione, ma non muta in maniera sostanziale l’intento pedagogico di Paw Patrol, che vuole intrattenere i bimbi (con ingenti dosi di merchandising) e insegnar loro l’importanza di essere buoni cittadini e anteporre il bene della collettività ai propri interessi. In casi come questi, l’unico giudice credibile è chi appartiene al target designato dell’operazione e la soddisfazione dei più piccoli per Paw Patrol: Il superfilm è più che garantita. Rideranno meno del solito, ma la sensazione è preservata. Come ci indicava la lezione di Inside Out con le sfere gialle che viravano al blu, d’altronde, aggiungere un pizzico di tristezza è un passaggio inevitabile nella maturazione di una consapevolezza.