Regia: Gianluca Leuzzi
Cast: Sofia Scalia, Luigi Calagna, Valentina Tomada, Antonella Carone, Pierpaolo Zizzi.
Genere: Commedia.
Durata: 70 Minuti.
Cinema Garibaldi di Piazza Armerina
Dal 19 Gennaio
1° SPETTACOLO ore 17:00
2° SPETTACOLO ore 18:30
Trama: Un nuovo pericolo minaccia la terra. C’è infatti una fonte magica nascosta nella giungla che, se viene contaminata, rischia di trasformare il pianeta in un luogo deserto e senza vita. Viperiana e il suo assistente Serpe ne sono venuti a conoscenza e hanno cominciato a mescolare le pozioni stregate nella fonte. Ci vorrà così pochissimo tempo per avvelenare tutta l’acqua. Luì e Sofì sono così costretti a tornare in azione. Si inoltrano nella giungla assieme a Chicco, l’assistente di Pongo (che è stato fatto scomparire proprio da Viperiana e il suo aiutante) e lì incontrano una guida, Serenino, dal comportamento ambiguo che si unisce a loro. Inoltre vengono inizialmente accolti in modo ostile dalla tribù dei Pesantosi, ma poi Tara, la figlia del loro capo tribù, li aiuta nella ricerca della fonte magica per sventare così il piano diabolico.
Si sono persi nel tempo viaggiando nel passato e nel futuro, sono stati rapiti e clonati e costretti a recuperare un prezioso tesoro da consegnare nelle mani dei loro nemici.
Pongo sparisce nuovamente come in Il mistero della scuola incantata e lo schema narrativo di Me contro te si replica con continuità: atmosfera festosa, pericolo nascosto, corsa contro il tempo per salvare il mondo. Anche Missione giungla non fa eccezione. Viaggia in un immaginario cinematografico che, forse, guarda ai classici film d’avventura come la saga di Indiana Jones ma soprattutto La mummia come aveva già fatto in passato con il ciclo su Harry Potter e Ritorno al futuro. Poi lo snatura per renderlo accessibile e semplificato all’ennesima potenza per il suo pubblico di riferimento.
Le situazioni si ripetono con variazioni narrative da quelle più comiche (il braccio robotico per far uscire di casa la signora Marisa, l’invadente vicina di Luì e Sofì) ai momenti in cui i due protagonisti lottano contro il tempo e sembrano spacciati. Ci sono poi mutazioni con il nemico che può assumere diverse forme e confondersi con loro e numeri musical con le immancabili canzoncine e balletti show come quella della tribù dei Pesantosi.
Forse è proprio la sua immutabilità il successo di Me contro Te, la consapevolezza che i bambini sanno già quello che vedono e lo vogliono fare anche più volte e creano proprio per loro dei film d’avventura colorati, pieni di ottimismo e un po’ di suspense che non guasta mai.